Si sente tanto parlare del Metodo Shenker, ma chi lo ha inventato?
George Shenker (1919 -1971) ingegnere nato in Polonia, era un uomo davvero eccezionale. Fisico, matematico e poliglotta, utilizzò le sue conoscenze per ideare un metodo d’insegnamento della lingua che si basasse sulla prontezza e immediatezza dei riflessi, utilizzando lo strumento dell’alfabeto fonetico internazionale (IPA).
Cominciò la sua carriera di “teacher” durante la seconda guerra mondiale, quando era responsabile, a Roma, presso gli Alleati, di insegnare ai rifugiati che si apprestavano a cambiare paese la lingua della nuova terra che li avrebbe ospitati. Facendo tesoro di questa esperienza sviluppa una originale e innovativa metodologia per l’apprendimento dell’inglese, studiata appositamente per agevolare l’apprendimento della lingua da parte degli italiani. La sua esperienza come Responsabile per la Formazione Linguistica dell’Aeronautica e della Marina militare, diede un impronta fondamentale alla struttura e disciplina insita nel Metodo. La didattica venne scientificamente elaborata affinché potesse essere misurabile, quantificabile, e garantita anche se utilizzata da molte persone, in momenti e luoghi diversi.
Successivamente ampliò il suo pubblico, facendo uscire i primi dischi d’inglese in edicola. George Shenker opera una vera e propria “industrializzazione” della formazione linguistica utilizzando le nascenti e sempre più sofisticate tecnologie per la registrazione e riproduzione dell’audio e definendo un programma di auto-apprendimento guidato, verificato e consolidato da docenti appositamente formati.
A quel punto aveva conosciuto e sposato Loredana Franceschini, personaggio chiave nell’evoluzione e successo del Metodo Shenker. Sull’onda del successo, fondarono la loro prima casa di produzione e tramite essa raggiunsero studenti di tutto il mondo. In seguito, negli anni ’50, fu definito e strutturato il Metodo Shenker. Nel 1956 nasce la prima scuola col Metodo® Shenker.
Nel 1971 George morì dopo una lunga malattia, ma il suo sogno e il suo Metodo furono portati avanti da sua moglie Loredana che se ne occupò fino al 1996, quando lo Shenker venne affidato a Barbara Santoro. L’imprenditrice italo-canadese, si occupò di innovare e digitalizzare i contenuti del Metodo, portando avanti le rivoluzionarie idee di George e preparandole al futuro. Infatti oggi Shenker utilizza i sofisticati strumenti dell’era digitale, e fornisce percorsi personalizzati mirati all’internazionalizzazione di persone ed imprese.